Quella stanza
Autrice: filosofando - 22 Maggio 2006
Come tutte le nonne e tutte le storie.
“Non importa con chi ci si sposa, perché scopriamo sempre, l’indomani della notte di nozze, che quel marito è del tutto diverso da quello che abbiamo amato”
Samuele Rodriguez
- Nonna, raccontaci del giorno in cui il nonno è venuto a chiedere la tua mano!
La nonna con un sospiro profondo, muove le sue labbra in un sorriso:
- Non mi aveva mai visto prima della notte di nozze.
Insistiamo con lei, curiosissimi di saperne di più. La sua bocca sboccia in un altro sorriso, più piccolo del primo:
- Però io l’avevo intravisto dalla fessura della porta.
Noi diventando sempre più maliziosi le chiediamo:
- E l’hai amato?
Si alza improvvisamente con il corpo curvato mentre dice:
- Ho avuto da lui dodici figli.
Abbandona la stanza con passi impacciati, lasciandoci a sussurrare cose belle e maliziose, frutto della nostra immaginazione.
Lubaba Abu Saleh (1984):
Letterata siriana (Aleppo) di grande talento, romanziera e poetessa. Laureata in lingua araba presso l’Università dell’Imam Mohammad Ibn Suaud a Riyad, membro della lega della letteratura islamica internazionale, dirige il dipartimento letterario della rivista “Al-fatayat”.
Tra i suoi tanti premi citiamo quello vinto nel 2004 come miglior narratrice di tutto il Golfo Persico, per il suo breve racconto “Un sorriso flaccido”.
Traduzione a cura di Asma Gherib
ق.ق.ج
.: تلكَ الحُجْرة ! :.
توطئة :
يقول صمويل رودرجز :" من نتزوج لا أهمية له , ففي صباح اليوم التالي
نجد دائمًا أننا تزوجنا شخصًا آخر " !!
-&77;-
كَكُلِّ الجدَّاتِ , و كلِّ الحكايات..
- " خبرينا عن يومِ أتى جدي ليخطبك " .
تُطلِقُ أنفاسًا عميقة و تنحرف شفتُها في ابتسامةٍ قصيرة :
- " لم يرني إلى ليلةِ الدًُّخلة "
نتطفَّلُ بإلحاحٍ شبابي فتلعب بثغرها ابتسامة أقصر :
- " لكنني رأيتُه من ثقبِ الباب "
نُلِحُّ بخبث :
- " و هل أحببتِه؟ " .
تنفَضُّ عنا بقامةٍ متقوسة و هي تقول :
-" صار لي منه اثنا عشر ولدًا ... "
تغادرُ الحجرة بخطواتٍ متلاصقةٍ ضيقة .. و تتركنا في شغبِ الخيال نتهامس !
-&78;-
سألتُها :
- ما آخر مغامراتك في الحب ؟!
أجابت :
- زوجي هذا .
فسألتها :
- و ما أولها ؟
- هذا أيضًا !!
قالتها و غادرتِ الحجرةَ متلكئةً بخطواتٍ خائبة !
-&79;-
في جلسةِ حبٍّ متأخرٍ قال لها :
- أنتِ حياتي !!
كانت تُقَشِّرُ تُفاحَةً أصابَها قذى المطر فأفسَدَها !
انحرَفَتْ سكِّينها لترسُمَ جُرحًا طفيفًا .. غادرتْ به الحجرةَ تعرُجُ و تهمِسُ في نفسِها :
- و لكنكَ حتفي !.
Autrice: filosofando - 22 Maggio 2006
Come tutte le nonne e tutte le storie.
“Non importa con chi ci si sposa, perché scopriamo sempre, l’indomani della notte di nozze, che quel marito è del tutto diverso da quello che abbiamo amato”
Samuele Rodriguez
- Nonna, raccontaci del giorno in cui il nonno è venuto a chiedere la tua mano!
La nonna con un sospiro profondo, muove le sue labbra in un sorriso:
- Non mi aveva mai visto prima della notte di nozze.
Insistiamo con lei, curiosissimi di saperne di più. La sua bocca sboccia in un altro sorriso, più piccolo del primo:
- Però io l’avevo intravisto dalla fessura della porta.
Noi diventando sempre più maliziosi le chiediamo:
- E l’hai amato?
Si alza improvvisamente con il corpo curvato mentre dice:
- Ho avuto da lui dodici figli.
Abbandona la stanza con passi impacciati, lasciandoci a sussurrare cose belle e maliziose, frutto della nostra immaginazione.
Lubaba Abu Saleh (1984):
Letterata siriana (Aleppo) di grande talento, romanziera e poetessa. Laureata in lingua araba presso l’Università dell’Imam Mohammad Ibn Suaud a Riyad, membro della lega della letteratura islamica internazionale, dirige il dipartimento letterario della rivista “Al-fatayat”.
Tra i suoi tanti premi citiamo quello vinto nel 2004 come miglior narratrice di tutto il Golfo Persico, per il suo breve racconto “Un sorriso flaccido”.
Traduzione a cura di Asma Gherib
ق.ق.ج
.: تلكَ الحُجْرة ! :.
توطئة :
يقول صمويل رودرجز :" من نتزوج لا أهمية له , ففي صباح اليوم التالي
نجد دائمًا أننا تزوجنا شخصًا آخر " !!
-&77;-
كَكُلِّ الجدَّاتِ , و كلِّ الحكايات..
- " خبرينا عن يومِ أتى جدي ليخطبك " .
تُطلِقُ أنفاسًا عميقة و تنحرف شفتُها في ابتسامةٍ قصيرة :
- " لم يرني إلى ليلةِ الدًُّخلة "
نتطفَّلُ بإلحاحٍ شبابي فتلعب بثغرها ابتسامة أقصر :
- " لكنني رأيتُه من ثقبِ الباب "
نُلِحُّ بخبث :
- " و هل أحببتِه؟ " .
تنفَضُّ عنا بقامةٍ متقوسة و هي تقول :
-" صار لي منه اثنا عشر ولدًا ... "
تغادرُ الحجرة بخطواتٍ متلاصقةٍ ضيقة .. و تتركنا في شغبِ الخيال نتهامس !
-&78;-
سألتُها :
- ما آخر مغامراتك في الحب ؟!
أجابت :
- زوجي هذا .
فسألتها :
- و ما أولها ؟
- هذا أيضًا !!
قالتها و غادرتِ الحجرةَ متلكئةً بخطواتٍ خائبة !
-&79;-
في جلسةِ حبٍّ متأخرٍ قال لها :
- أنتِ حياتي !!
كانت تُقَشِّرُ تُفاحَةً أصابَها قذى المطر فأفسَدَها !
انحرَفَتْ سكِّينها لترسُمَ جُرحًا طفيفًا .. غادرتْ به الحجرةَ تعرُجُ و تهمِسُ في نفسِها :
- و لكنكَ حتفي !.
1 commento:
Il semble que vous soyez un expert dans ce domaine, vos remarques sont tres interessantes, merci.
- Daniel
Posta un commento