Parliamo di moda
Manuale di storia del costume e della moda
di Sara Piccolo Paci
Vol. 1, Dalla Presistoria al Trecento
Pp. 256, ¤ 15,50
ISBN: 88-379-1040-1
Volume 2, Dal Quattrocento al Settecento
Pp. 264, ¤ 15,50
ISBN: 88-379-1041-X
Volume 3, Ottocento, Novecento e XXI secolo
Pp. 320, ¤ 17,50
ISBN: 88-379-1042-8
Cappelli Editore, 2006
L’abito è, in ogni sua espressione, un elemento
significante della società umana,
una parte del linguaggio che l’uomo
adotta di volta in volta per esplorare il mondo,
per sua natura un codice estremamente sofisticato,
spesso ambiguo, difficile da analizzare "sotto vetro"
e impossibile da comprendere
se si pretende una risposta univoca e definitiva.
Questo manuale di storia del costume
e della moda vuole essere uno strumento
per tutti coloro che si trovano ad affrontare
per la prima volta studi in questo settore,
proponendo un’analisi ravvicinata
degli elementi più caratterizzanti di
ogni momento storico, ma anche
offrendo allo studente la possibilità
di indagarli alla luce di altri fattori,
che ne inquadrano la localizzazione geografica,
le valenze sociali, le novità tecnologiche,
a seconda dell’importanza che questi assumono
nei diversi periodi.
Ogni volume è strutturato per capitoli
che si aprono con una tavola cronologica,
presentano un’introduzione storica corredata
anche da cartine tematiche e affrontano
l’analisi del costume e degli accessori,
concludendosi con esercizi.
Il ricco apparato iconografico è un naturale complemento
a quanto descritto nel testo;
coesistono due tipologie di didascalie:
quelle specifiche, relative a una data immagine,
e quelle ragionate, che raggruppano alcune
illustrazioni approfondendo un concetto.
Lungo il testo sono presenti Approfondimenti ed
Esplorazioni, che analizzano con letture tematiche
determinati argomenti, e sezioni dedicate alle Fonti,
che individuano oggetti o citazioni a supporto delle
interpretazioni date nel testo.
Le rubriche Ieri e Oggi analizzano in che modo un
elemento o una caratteristica stilistica, di materiale ecc.,
del periodo trattato nel capitolo, siano stati riproposti
e rivisitati in epoche successive.
Uno studio comparato del nostro passato permette,
così, di saper utilizzare i documenti,
saperli collocare in una linea storica all’interno
di uno stile artistico, essere capaci
di "leggere" l’abito, del passato e del presente,
e realizzare un archivio mentale e reale di immagini,
per poter creare le premesse
per quella flessibilità che oggi
il mercato del lavoro richiede.
Sara Piccolo Paci
è docente di Storia del Costume e della Moda
per il Polimoda di Firenze
e per il Fashion Institute of Technology di New York
(sede fiorentina),
insegna anche Etnografia presso
l'Università di Firenze, Facoltà di Architettura.
Dal 1992 collabora con vari enti e musei per la
realizzazione di mostre specialistiche sul costume,
analizzato dal punto di vista antropologico
e simbolico oltre che sartoriale.
Tiene abitualmente conferenze sulla storia del costume
e pubblica su riviste a diffusione nazionale ed
internazionale.
Scritto da italiamedievale
Scritto da italiamedievale
Manuale di storia del costume e della moda
di Sara Piccolo Paci
Vol. 1, Dalla Presistoria al Trecento
Pp. 256, ¤ 15,50
ISBN: 88-379-1040-1
Volume 2, Dal Quattrocento al Settecento
Pp. 264, ¤ 15,50
ISBN: 88-379-1041-X
Volume 3, Ottocento, Novecento e XXI secolo
Pp. 320, ¤ 17,50
ISBN: 88-379-1042-8
Cappelli Editore, 2006
L’abito è, in ogni sua espressione, un elemento
significante della società umana,
una parte del linguaggio che l’uomo
adotta di volta in volta per esplorare il mondo,
per sua natura un codice estremamente sofisticato,
spesso ambiguo, difficile da analizzare "sotto vetro"
e impossibile da comprendere
se si pretende una risposta univoca e definitiva.
Questo manuale di storia del costume
e della moda vuole essere uno strumento
per tutti coloro che si trovano ad affrontare
per la prima volta studi in questo settore,
proponendo un’analisi ravvicinata
degli elementi più caratterizzanti di
ogni momento storico, ma anche
offrendo allo studente la possibilità
di indagarli alla luce di altri fattori,
che ne inquadrano la localizzazione geografica,
le valenze sociali, le novità tecnologiche,
a seconda dell’importanza che questi assumono
nei diversi periodi.
Ogni volume è strutturato per capitoli
che si aprono con una tavola cronologica,
presentano un’introduzione storica corredata
anche da cartine tematiche e affrontano
l’analisi del costume e degli accessori,
concludendosi con esercizi.
Il ricco apparato iconografico è un naturale complemento
a quanto descritto nel testo;
coesistono due tipologie di didascalie:
quelle specifiche, relative a una data immagine,
e quelle ragionate, che raggruppano alcune
illustrazioni approfondendo un concetto.
Lungo il testo sono presenti Approfondimenti ed
Esplorazioni, che analizzano con letture tematiche
determinati argomenti, e sezioni dedicate alle Fonti,
che individuano oggetti o citazioni a supporto delle
interpretazioni date nel testo.
Le rubriche Ieri e Oggi analizzano in che modo un
elemento o una caratteristica stilistica, di materiale ecc.,
del periodo trattato nel capitolo, siano stati riproposti
e rivisitati in epoche successive.
Uno studio comparato del nostro passato permette,
così, di saper utilizzare i documenti,
saperli collocare in una linea storica all’interno
di uno stile artistico, essere capaci
di "leggere" l’abito, del passato e del presente,
e realizzare un archivio mentale e reale di immagini,
per poter creare le premesse
per quella flessibilità che oggi
il mercato del lavoro richiede.
Sara Piccolo Paci
è docente di Storia del Costume e della Moda
per il Polimoda di Firenze
e per il Fashion Institute of Technology di New York
(sede fiorentina),
insegna anche Etnografia presso
l'Università di Firenze, Facoltà di Architettura.
Dal 1992 collabora con vari enti e musei per la
realizzazione di mostre specialistiche sul costume,
analizzato dal punto di vista antropologico
e simbolico oltre che sartoriale.
Tiene abitualmente conferenze sulla storia del costume
e pubblica su riviste a diffusione nazionale ed
internazionale.
Scritto da italiamedievale
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