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venerdì, maggio 02, 2008

Pirati dei Caraibi - Ai confini del Mondo - LD - REPACK

Pirati dei Caraibi - Ai confini del Mondo - LD - REPACK


Pirati dei Caraibi - Ai confini del Mondo - LD - REPACK

Titolo originale: Pirates of the Caribbean: At worlds end
Nazione: U.S.A.
Anno: 2007
Genere: Azione/Avventura
Durata: 168'
Regia: Gore Verbinski
Cast: Johnny Depp, Orlando Bloom, Keira Knightley, Geoffrey Rush, Jonathan Pryce, Bill Nighy, Yun-Fat Chow, Martin Klebba
Produzione: Jerry Bruckheimer Films, Walt Disney Pictures
Distribuzione: Buena Vista
Data di uscita: 23 Maggio 2007 (cinema)

Trama:
Nel seguito del successo che ha battuto ogni record nel 2006 "Pirati dei Caraibi – La Maledizione Del Forziere Fantasma", ritroviamo i nostri eroi Will Turner (Orlando Bloom) ed Elizabeth Swann (Keira Knightley), alleati con il capitan Barbossa (Geoffrey Rush) nella disperata impresa di liberare il capitan Jack Sparrow (Johnny Depp) dalla sua trappola ingegnosa negli abissi – mentre la terrificante nave fantasma, l’Olandese Volante, e il suo capitano Davy Jones, sotto il controllo della Compagnia delle Indie Orientali, seminano il terrore per i Sette Mari. Veleggiando tra tradimenti, inganni ed acque agitate, devono farsi strada fino all’esotica Singapore ed affrontare l’astuto pirata cinese Sao Feng (Chow Yun-Fat). Dopo essersi spinti oltre i confini della terra, dovranno scegliere da che parte stare in una titanica battaglia finale, dove non saranno in gioco solo le loro vite, ma anche il futuro della libertà piratesca.

Recensione:
Arriva il terzo episodio, o la seconda parte del secondo, fate voi, della saga dei Pirati dei Caraibi. "Ai confini del mondo" rispetta i canoni dei due precedenti film: opera corale con una molteplicità di personaggi ai quali il regista dedica equilibrate porzioni di attenzione, lunghe scene d'azione, effetti speciali a iosa, cura per un colpo d'occhio soprattutto delle scene in notturna che conquisti i palati dei più esteti ed un divertito gusto per il macabro e il raccapricciante così come ci si aspetterebbe da un bimbo che ama tagliare le code alle lucertole o far morire d'asfissia una mosca dentro ad un bicchiere.

Ecco, probabilmente, è questo quello che caratterizza , e conquista, dei tre film di Verbinski: l'occhio infantile con il quale guarda, e racconta, le vicende di Jack Sparrows e dei suoi accoliti. Quello sguardo da bambino che fa accettare con leggerezza anche i tradimenti più vili - tutti tradiscono tutti per i fini più nobili e più infimi, nessuno si fida di nessuno ed il doppio gioco diventa triplo e quadruplo tant'è che alla fine ci si raccapezza con difficoltà tra l'intricata tela delle alleanze e dei patti segreti - o le situazioni più drammatiche e penose: l'amore, la guerra, la morte, l'abbandono assumono i contorni di un leggiadro gioco di bimbi…

Ma c'è qualcosa in più in "Ai confini del mondo". Verbinski, ormai conscio delle proprie possibilità e forte dell'evidente libertà produttiva concessagli, si permette quasi dieci minuti di calma piatta - estraniandosi dal concitato turbinio degli eventi - raccontandoci della follia mentale del pirata Sparrows confinato in una sorta di limbo per pirati dove domina la totale assenza di mare e di vento. Dieci minuti per mostrarci i demoni di un pirata buffone ed istrionesco, pieno di sé, romantico senza essere sdolcinato, crudele senza risultare odioso, scaltro ma non abbastanza per non farsi infinocchiare dalla bella - e la Knightley lo è davvero - di turno. Ma il regista di New York non si ferma qui e si permette di citare esplicitamente Sergio Leone in una scena anche questa al di fuori dei canoni stilistici predominanti e si toglie il gusto di dirigere un mito del Rock come il Keith Richards dei Rolling Stones. Che volere di più da un regista di appena quarant'anni?
Forse, un minor uso di effetti speciali (suggestiva la scena dei frammenti di legno della nave esplosa anche se grondante autocompiacimento) ed una maggior attenzione alla trama troppo al servizio dell' effetto a scapito della coerenza narrativa, non è chiedere troppo. Comunque il film, pur se lungo, ci conduce avvincendoci al porto di un finale che lascia qualche dubbio su un possibile quarto capitolo.
Un consiglio: attendete la fine dei - lunghi - titoli di coda. Avrete una sorpresa…
[ Info sul file ]

Nome: Pirati.Dei.Caraibi-Ai.Confini.Del.Mondo.2007.iTALiAN.REPACK.LD.DVDRip .XviD-UNEGR.avi
Dimensione: 1,466,836,992 bytes (1398.885 MB)
Durata: 02:48:35 (10114.531197 s)
Tipo di contenitore: AVI OpenDML
Tipo stream n. 0: video
Tipo stream n. 1: audio
Risoluzione: MEDIA (672 x 272)
Larghezza: multipla di 32 (BENE)
Altezza: multipla di 16 (BENE)
Qualità DRF medio: MEDIA (3.925351)
Qualità deviazione standard: ALTA (0.690779)
Media pesata dev. std.: ALTA (0.688502)
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Framerate: 23.976 fps
Bitrate: 1022.895781 kbps
Qf: 0.233408

[ Traccia audio ]
Audio tag: 0x55 (MP3)
Bitrate (contenitore): 128 kbps CBR
Canali (contenitore): 2
Frequenza (contenitore): 48000 Hz

[ Info sulla codifica MPEG4 ]
User data: XviD0046
Packed bitstream: No
QPel: No
GMC: No
Interlaced: No
Aspect ratio: Square pixels
Quant type: H.263
Frames totali: 242506
Drop/delay frames: 0
Frames corrotti: 0

Rapporto generato da AVInaptic (23-09-2007) in data 17 ott 2007, h 23:58:46

In attesa del DVDRip vero e proprio credo che questa al momento sia la migliore versione che si possa trovare in giro, la qualità la potete vedere dagli screenshots, l'audio mi sembra molto buono

Video: 9
Audio: 9

Links:
http://rapidshare.com/files/63778462...D_-_REPACK.rar
pass: frankname

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